Gli uomini di Caffè Ernani: Fabio

I maestri della tostatura media

Fabio, Bar Manager della Torrefazione Ernani a Milano.

Attestati: 

  • Corso di Degustazione presso Caffè Ernani
  • Corso di conoscenza del mondo del caffè presso Caffè Ernani
  • Corso dai monorigine alla miscela presso Caffè Ernani 
  • Corso di brewing presso Caffè Ernani 
  • Corso di Latte art presso Benugo coffee

Ciao Fabio! Prima di tutto grazie per avermi dedicato tempo. Ho già imparato a conoscerti, ma sicuramente sarà un’occasione per scoprire nuove cose su di te! 

Iniziamo subito! 

Parlami prima delle tue esperienze professionali e formative precedenti a Caffè Ernani!  

Certo, iniziamo subito! 

Da adolescende studiavo come geometra vicino a casa mia a Siena, ma ho capito subito che stare seduto tutto il giorno a lezione non faceva per me. 

Fin da piccolo avevo la necessità di sentirmi indipendente, dovevo “sporcarmi le mani” e riuscire a realizzare qualcosa, creando la mia strada. 

Questo mi ha portato a mollare la scuola il terzo anno e ho subito iniziato a lavorare. 

Si era aperta una possibilità accanto a mia sorella come parrucchiere, volevamo crescere insieme ed arrivare ad aprire il nostro centro. 

Ma purtroppo ho scoperto in corso d’opera un’allergia al nichel, sostanza presente in quasi tutti i prodotti di un salone e ho dovuto riconsiderare di nuovo i miei piani. 

A questo punto ho optato per un’altra professione che mi affascinava: il barman, iniziando a fare il serale. Anche qui però non mi sentivo ancora nella professione giusta, era un lavoro che non mi soddisfava. 

E qui la svolta: barista diurno in caffetteria! Avevo trovato il mio percorso! 

Quindi è così che è iniziata la tua carriera da bar manager!

In realtà si, ma non lo sapevo ancora. Per capire che volevo crescere professionalmente è servita un’altra scossa. 

Dopo 5 anni tutto era diventato routine, mi ero un po’ spento a lavoro, non avevo più stimoli e avevo così perso grinta.

Decisi così di cambiare e trasferirmi a Londra, in primis per imparare l’inglese e poi per fare un’esperienza di vita. 

Ringrazio me stesso ogni giorno per aver avuto il coraggio di prendere questa decisione, perché senza Londra non sarei dove sono ora. 

È qui che sono cresciuto veramente: sono partito da magazziniere e nell’arco di 5 anni sono arrivato a diventare store manager e a dirigere un team di persone. Ho capito che il lavoro non doveva essere solo il mero raggiungimento dello stipendio a fine mese, ma che poteva essere di più e soprattutto io potevo fare di più! 

Coraggio è dire poco! È il mio sogno nel cassetto fare un anno all’estero, ma trovo sempre qualche scusa per rimandare! Apprezzo la tua grinta e ti ammiro per ciò che sei riuscito ad imparare.

Come sei arrivato quindi da Ernani?

Tra Brexit e pandemia mondiale era diventato più difficile stare in Inghilterra e continuare a lavorare, allora sono tornato in Italia, ma con uno spirito nuovo, con la consapevolezza che avevo imparato una professione e potevo portarla con me! 

Poi una sera, in modo completamente casuale, ti ho incontrata: mi hai ordinato un drink e abbiamo iniziato a chiacchierare… ed eccoci qua!  

Sì mi ricordo di quella sera! Assurde le coincidenze della vita, per di più ci siamo incontrati in Val d’Aosta! 

Ma chiariscimi un dubbio: come hai capito che questo era veramente il tuo lavoro?

Lo so perché è il lavoro che unisce i due mondi in cui voglio vivere: uno è quello frenetico e socievole del bancone e l’altro è quello più serio e stimolante dell’ufficio. 

Fare il barista vuol dire essere il punto fermo della quotidianità dei tuoi clienti. Ogni mattina passano a fare colazione e ti vogliono vedere e salutare. Questo mi riempie di emozioni, non so come spiegarlo… so che non salviamo vite, ma strappiamo un sorriso alla gente ed è sufficiente per amare questo lavoro. 

Poi arriva la seconda parte, più sedentaria, dove tiro un respiro e mi rilasso dalla frenesia, ma che allo stesso tempo richiede grande concentrazione e attenzione. Ogni cosa va metodicamente organizzata per tempo e precisione, nulla può essere lasciato al caso. Ogni giorno servono nuove idee per offrire ai clienti un prodotto ed un servizio migliorato. Insieme poi agli obiettivi posti dall’amministrazione è davvero stimolante!

Ti capisco, io ormai mi sono spostata totalmente sul lato ufficio, ma ogni tanto poter passare qualche turno dietro al banco fa sempre piacere! Ti riporta alle origini e ti ricorda lo scopo del nostro lavoro: soddisfare i clienti! 

Ora una  domanda più personale: cosa fai nel tempo libero? Hai hobby o passioni?

Sicuramente quando riesco inserisco un po’ di attività fisica. 

Poi mi piacciono davvero tanto gli animali e dedico buona parte del mio tempo libero a loro. 

Infine sono tifoso di calcio e basket, non seguo tutte le partite perchè il mio stile di vita non me lo permette, ma appena posso guardo qualsiasi partita mi capiti sotto mano. Mi piace proprio guardare lo sport in sé, non per forza solo la mia squadra del cuore. 

Abbiamo quasi finito, mancano solo le ultime “domande di rito”: 

  • Cosa ti piace di più di Ernani? 
  • Cosa invece cambieresti? 
  • Come mai hai scelto proprio Ernani? 
  • Quale obiettivo hai? 

Sicuramente mi piace la filosofia dell’azienda che punta sempre e comunque alla qualità, più che alla quantità. Io stesso voglio portare avanti il concetto e diventare ambasciatore dei valori di Ernani. 

Mi piace l’ambiente giovanile e intraprendente, con una voglia inesauribile di miglioramento sia dei prodotti, che dei servizi, che del posto di lavoro. 

In Ernani ho l’opportunità di crescere e fare carriera, oltre a flessibilità e disponibilità di tutta l’amministrazione. 

Poi ovviamente mi piacciono i colleghi della Torrefazione, tutti disponibili fin dal primo giorno e ottimi baristi da cui sto imparando tanto. 

Cambierei solo un lato della mentalità: toglierei ancora di più il sentimento di famiglia. È in realtà da apprezzare, perché quando entri da Ernani non sei un numero, ma entri a far parte del team, come un nuovo membro di una piccola famiglia. Ma per la mia visione delle volte serve addirittura meno disponibilità e più freddezza. 

Sono sicuro che con il tempo ci bilanceremo bene con l’amministrazione!  

Infine ho scelto Ernani proprio perché, come ho già detto, posso fare carriera, il mio obiettivo era prendere una caffetteria italiana e portarla a crescere. Ernani stava iniziando questo processo, perché allora non farlo insieme? 

E sono contento che anche in Italia esistano posti così e non solo all’estero! 

Grazie Fabio, sentire il tuo entusiasmo travolge anche me.

Sono davvero onorata di poter collaborare con persone come te e voglio crescere insieme, apprendendo l’una dall’altro e viceversa. 

Martina Mazzoleni 

Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover

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Martina Mazzoleni

Marketing, E-commerce e Social Media Manager Coffee Lover

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