Grazie all’Associazione IWCA Italia (Alleanza Internazionale delle Donne nel Caffè, capitolo italiano) di cui noi di Ernani siamo soci dal 2022, ho avuto l’incredibile opportunità di visitare per la prima volta delle piantagioni di caffè.
Come prima meta abbiamo selezionato il Brasile, con il quale abbiamo stretto negli anni un grande rapporto di fiducia e collaborazione reciproca. In particolare con il progetto Cafè da Rosa, facente parte dell’alleanza delle donne brasiliana, realizzato da Flavia e Gustavo e la loro azienda Arara coffees di esportazione di caffè.
Flavia e Gustavo sono anche state le nostre guide per tutta la settimana trascorsa in giro per piantagioni. Si sono dimostrati fin dal primo momento persone accoglienti e straordinarie, con un cuore immenso e con la passione più sfrenata per questo mondo.
La loro missione primaria è rendere i coltivatori forti, formati e consapevoli, per ottenere il giusto riconoscimento del loro duro lavoro.
Eccoli qui:
Nei sei giorni passati insieme alla scoperta della regione del Minas Gerais, nota per l’alta qualità dei caffè prodotti, ho potuto comprendere meglio l’intero processo di produzione e di conseguenza l’intera filiera caffeicola.
Riassumendo: è stata un’esperienza ricca di emozioni forti, fatte di profumi, colori e persone.
Le tappe
Siamo partiti da Milano per atterrare a San Paolo, da lì siamo immediatamente saliti in macchina con direzione Santa Rita de Cassia, Sapucai City per la prima tappa al laboratorio di analisi di Agrorigem gestito da tutte le donne della seconda generazione di coltivatori.
Verso sera siamo invece arrivati a Santo Antonio do Amparo City per visitare la farm della famiglia Peixoto. E di loro che vi parlerò oggi!
La mattina successiva siamo invece arrivati da Divisa Farm presso Olivera City, per poi spostarci nel pomeriggio da Luiza della Trunk Tapera Farm, nei dintorni di Boa Esperanca, una bellissima cittadina sul lago.
Il terzo giorno abbiamo trascorso ore bellissime in compagnia di Maria Helena, proprietaria del brand Cafe Especial Brunelli, ad Ingaì City.
Dopo una giornata di riposo, trascorsa in un grazioso paesino storico chiamato Tiradentes, siamo poi partiti verso la più grande cooperativa al mondo nel settore caffé, per scoprire anche le grosse realtà e il loro modus operandi. La Guaxupe ci ha mostrato ogni singolo step riguardo le analisi svolte sui caffè crudi prima dell’esportazione e tutti i parametri per suddividere i chicchi in lotti, ognuno con le proprie caratteristiche.
Infine il sesto giorno abbiamo concluso il nostro road trip da Lais della piantagione di Nossa Senora Das Gracas e Eldorado ad Ibiraci City.
La Famiglia Peixoto
La famiglia Peixoto rappresenta una storia di tradizioni, sogni e duro lavoro, per raggiungere gli obiettivi di una vita intera!
I quattro fratelli hanno iniziato a lavorare solo trent’anni fa nel settore caffeicolo. Il loro grande sogno era di creare una piantagione, uno spazio idilliaco in montagna, tra terre rosse e piante verdi, con colori unici, pace, natura e soprattutto passione.
Purtroppo però non avevano alcuna formazione e conoscenza sulla coltivazione del caffè, tanto meno su come riuscire ad ottenere specialty coffee, quindi caffè altamente selezionati.
Hanno quindi prima iniziato a lavorare sodo in molte altre piantagioni, apprendendo ogni giorno un nuovo pezzetto e nel mentre cercando di risparmiare più soldi possibili.
La sorella maggiore è stata colei che è riuscita ad apprendere meglio il mondo degli specialty coffee, mostrandosi subito efficiente e dall’animo imprenditoriale.
Dieci anni fa sono riusciti a risparmiare sufficienti soldi per acquistare il loro terreno, costruire una casa, acquistare le prime piantine e quindi iniziare a realizzare il loro sogno!
A capo era ormai inevitabile che arrivasse proprio la sorella maggiore.
Negli anni si è contraddistinta per la sua personalità e caparbietà, vincendo premi riguardo la sostenibilità per l’elevatissima qualità del caffè.
Perché IWCA?
La sorella maggiore ha proposto subito di entrare nel circuito IWCA Brasile, capendo le grandi potenzialità che poteva avere la partnership… non si sbagliava.
IWCA li ha aiutati a formarsi in modo tecnico, migliorando la coltivazione e i processi di lavorazione delle drupe raccolte e dei chicchi crudi.
Li ha inoltre aiutati a farsi conoscere sul panorama internazionale, vendendo il loro Specialty coffee ai migliori acquirenti.
Per questo siamo grati all’associazione!
Caffè coltivato
La loro piantagione nello specifico si trova in Brasile, nella regione del Minas Gerais, Campo das Vertentes, Santo Antônio do Amparo, oltre i 1200m di altitudine.
Sono molto attenti all’ambiente, in quanto sono entrati in un progetto innovativo in collaborazione con l’Ufla, l’università di Lavras, allo scopo di comprendere come adattare una piantagione di caffè ai cambiamenti climatici in corso.
Trattano ad oggi una sola varietà, Arara, processata poi con il metodo naturale o fermentazione anaerobica.
Il risultato finale sono caffè intensamente aromatici, senza difetti, con note le più disparate note aromatiche, dal cioccolato, alla frutta fresca e secca, dagli agrumi alle spezie e molto altro ancora.
Li ringraziamo per essere un esempio di sviluppo della loro comunità e della loro zona di riferimento, onorata e riconosciuta anche a livello governativo!
Un’ispirazione per tutte le nuove generazioni!
Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover
