Sappiamo bene che sarebbe meglio evitare lo zucchero o perlomeno limitarne il consumo.
Per questo sempre più spesso si cerca di imparare a bere il caffè senza la classica bustina di accompagnamento.
Eliminare lo zucchero, lo so, è molto difficile, perché significa eliminare un’abitudine. Inoltre si è ormai fissato nella memoria più il gusto dello zucchero, che il reale sapore del caffè.
Come si fa ad abituarsi al caffè senza zucchero?
Il trucco in realtà è semplice: diminuire la dose di dolcificante pian piano e al massimo sostituirlo con un pochino di latte. Col tempo poi si eliminerà anche il latte e si inizierà a gustarlo al suo stato naturale.
All’inizio sembrerà ancora un po’ “strano”, ma se ti fidi, anche solo un pochino, ti assicuro che inizierai subito ad apprezzare gli aromi incredibili che assaporerai in ogni tazzina. Riuscirai ad avvertire note aromatiche inedite e anche i diversi profumi di frutta, cacao, spezie, agrumi, fiori, caramello, tostato e così via…
Alcuni caffè li sentirai più intensi, altri più freschi e delicati, alcuni più dolci, altri più agrumati e quindi piacevolmente acidi, altri ancora più amari, ma mai in modo fastidioso.
Se vuoi scoprire qual è il caffè perfetto per te rispondi a 3 semplici domande e otterrai subito il risultato!
Se è così facile eliminare lo zucchero, perchè ogni volta che ci ho provato torno sempre indietro?
Per iniziare a bere questa bevanda senza zucchero è fondamentale scegliere il caffè giusto. Non tutti infatti si prestano a questo consumo più salutare.
Troppo spesso ti sarà capitato di bere caffè davvero cattivi, fastidiosamente amari, anche con lo zucchero. Come avresti quindi potuto berlo senza?
Questo è dovuto al fatto che la maggior parte dei torrefattori usa una tostatura scura. Per risparmiare sulla qualità della materia prima, si vedono costretti a iper-tostare i grani, quasi al punto di bruciarli, per nasconderti i loro difetti.
Risultato: gli aromi sgradevoli, quali gomma, yuta, erba o legno bagnato, muffa, ecc. vengono sì coperti, ma dalla forte amarezza e dal sentore di empireumatico, ossia cenere, catrame, bruciato.
Ecco perché si pensa che bere il caffè senza zucchero sia quasi impossibile, data la fortissima amarezza.
I torrefattori che puntano invece sulla qualità a 360 gradi, come noi di Ernani, operano un’accurata selezione della materia prima, utilizzando solo quella esente da difetti. In questo modo è possibile adottare una tostatura media, che non copre affatto gli aromi naturali del chicco, ma al contrario li esalta al massimo, per poterli assaporare in tazza.
Scegliendo un caffè a tostatura media riuscirai con una maggiore facilità ad eliminare lo zucchero.
Inonderai il tuo palato di gusto, grazie alle numerose sfumature aromatiche ed al perfetto equilibrio tra dolcezza e intensità.
E sai qual è stata per me la cosa più strana?
Dopo solo una settimana che bevevo caffè sempre senza zucchero mi sono detta “perchè per una volta sola non concedersi un po’ di dolcezza in più?”.
Allora senza pensarci troppo ho aggiunto un solo piccolo cucchiaino di zucchero… beh non sono riuscita a berlo. Era davvero troppo dolce e non mi piaceva più, perchè non sapeva effettivamente di caffè, ma sembrava uno sciroppo al caffè.
Il caffè che più mi ha aiutato ad eliminare lo zucchero è stato l’Armonia, grazie alla sua dolcezza e cremosità. Mi ricordava così tanto un cioccolatino fondente, che lo zucchero non serviva!
Provare per credere. Non vorrai più tornare indietro!
Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover