Grazie all’Associazione IWCA Italia (Alleanza Internazionale delle Donne nel Caffè, capitolo italiano) di cui noi di Ernani siamo soci, ho avuto l’incredibile opportunità di visitare per la prima volta delle piantagioni di caffè.
Come prima meta abbiamo selezionato il Brasile, con il quale abbiamo stretto negli anni un grande rapporto di fiducia e collaborazione reciproca. In particolare con il progetto Cafè de Rosa, facente parte dell’alleanza delle donne brasiliana, realizzato da Flavia e Gustavo e la loro azienda Arara coffee di esportazione di caffè.
Flavia e Gustavo sono anche state le nostre guide per tutta la settimana trascorsa in giro per piantagioni. Si sono dimostrati fin dal primo momento persone accoglienti e straordinarie, con un cuore immenso e con la passione più sfrenata per questo mondo.
La loro missione primaria è rendere i coltivatori forti, formati e consapevoli, per ottenere il giusto riconoscimento del loro duro lavoro.
Eccoli qui:
Le ultime due persone in foto sulla destra
Nei sei giorni passati insieme alla scoperta della regione del Minas Gerais, nota per l’alta qualità dei caffè prodotti, ho potuto comprendere meglio l’intero processo di produzione e di conseguenza l’intera filiera caffeicola.
Riassumendo: è stata un’esperienza ricca di emozioni forti, fatte di profumi, colori e persone.
Le tappe
Siamo partiti da Milano per atterrare a San Paolo, da lì siamo immediatamente saliti in macchina con direzione Santa Rita de Cassia, Sapucai City per la prima tappa al laboratorio di analisi di Agrorigem gestito da tutte le donne della seconda generazione di coltivatori.
Verso sera siamo invece arrivati a Santa Antonio do Amparo City per visitare la farm della famiglia Peixoto.
La mattina successiva siamo invece arrivati da Divisa Farm presso Olivera City, per poi spostarci nel pomeriggio da Luiza della Trunk Tapera Farm, nei dintorni di Boa Esperanca, una bellissima cittadina sul lago.
Il terzo giorno abbiamo trascorso ore bellissime in compagnia di Maria Helena, proprietaria del brand Cafe Especial Brunelli, ad Ingaì City.
Dopo una giornata di riposo siamo poi partiti verso la più grande cooperativa al mondo nel settore caffé, per scoprire anche le grosse realtà e il loro modus operandi. La Guaxupe ci ha mostrato ogni singolo step riguardo le analisi svolte sui caffè crudi prima dell’esportazione e tutti i parametri per suddividere i chicchi in lotti, ognuno con le proprie caratteristiche.
Infine il sesto giorno abbiamo concluso il nostro road trip da Lais della piantagione di Nossa Senora Das Gracas e Eldorado ad Ibiraci City.
Maria Helena e Porteiras Farm
Oggi vi voglio presentare la seconda delle incredibili donne che lavorano nella coltivazione del caffè da noi incontrate: Maria Helena Brunelli.
Maria Helena è un’esponente di spicco dell’associazione “Mulheres que AMAM a cafeicultura” (donne che amano la caffè coltura), uno dei tanti sottogruppi presenti in Brasile che fanno a capo ad IWCAbrazil.
È anche una delle figure storiche del caffè specialty del Minas Gerais, forte, indipendente e solare, proprietaria della Porteiras Farm e del brand di caffè tostato Cafè Especial Brunelli.
La sua piantagione si trova in Brasile, nella regione del Minas Gerais, South Of Minas, e più precisamente nelle campagne di Ingai city, a 1100m di altitudine.
Maria Helena si contraddistingue per la sua forza inesauribile e un sorriso contagioso.
Ha iniziato insieme al marito, costruendo e aggiungendo pezzetti di terre, macchinari e nuove processazioni per il caffè poco alla volta, anno dopo anno.
Fin da subito hanno deciso di puntare sull’estrema qualità dei chicchi coltivati. Dopo averli assaggiati posso garantire che hanno raggiunto il loro obiettivo!
Hanno trascorso una vita semplice ma piena, una classica vita di campagna, fatta di persone, natura, animali e gioia. Purtroppo oggi il marito non c’è più, ma non si è mai persa d’animo. Vuole continuare a diffondere il loro brand nel mondo anche più di prima!
Per lei parlare del suo caffè significa raccontare di suo marito e tenerlo vivo ogni giorno.
Definisce i suoi collaboratori la sua famiglia. Guardarli lavorare insieme trasmette passione e calore. Vedere una squadra così unita e integrata, lascia senza parole.
Infine ho apprezzato moltissime delle sue scelte agricole, innovative e soprattutto sostenibili. Nella sua fattoria infatti ha piantato molte piante diverse, da frutto, sempreverdi, da spezie, ecc. favorendo in questo modo una biodiversità molto ampia, che giova alla terra, alla fauna e anche alla stessa qualità dei chicchi raccolti!
Caffè coltivato
Maria Helena produce micro lotti specialty, ossia piccole quantità di caffè estremamente pregiate e curate, per lo più lavorati con il metodo naturale.
Considerate che la resa annuale è di circa 300 sacchi, che immagino non vi dica nulla questo dato, ma è davvero minuscolo!
Ciò dimostra come tutti i suoi sforzi non siano per ottenere maggiori quantità, ma solo maggiore qualità!
Il tutto parte sempre dalla ricerca della migliore maturazione dei chicchi in ogni porzione di terreno.
Le bacche raccolte dagli alberi vengono poi essiccate nel suo cortile, per un periodo minimo di 30 giorni. Solo successivamente viene rimossa la buccia e la polpa ormai secca, ottenendo solo i chicchi!
Le varietà maggiormente trattate sono Catuai, Arara e Mundo Novo.
Il risultato finale sono caffè intensamente aromatici, senza difetti, con note di cioccolato, frutta matura a polpa gialla, agrumi e tante altre sfaccettature a seconda del lotto, con punteggi SCA sempre tra 83-85 punti!
Oltre il caffè
Finito il primo momento più formativo, nel quale ci ha mostrato la raccolta del caffè manuale e meccanica e le differenze di qualità ottenute e dopo averci fatto assaggiare i suoi due caffè preferiti, siamo passati ad un momento di confronto e conoscenza.
Maria Helena, insieme alle sue collaboratrici, ci hanno preparato uno dei pranzi tipici brasiliani più buoni mai gustati, con tantissime specialità prelibate.
Ancora una volta ci ha dimostrato la sua accoglienza e il suo amore per la sua casa, nella quale si respira la storia di una vita vera e ricca.
Non posso dire altro che grazie per questa avventura e per le emozioni che ci hai fatto provare!
Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover