
Quando pensiamo alla Cina, la mente corre subito al tè: cerimonie antichissime, foglie pregiate, tradizioni millenarie. Ma c’è una nuova bevanda che sta conquistando il paese, una tazzina alla volta.
Oggi, su ABCoffee (il blog di Caffè Ernani), non potevo che raccontarti questa rivoluzione culturale che coinvolge il nostro amato caffè!
Quello che sta accadendo in Cina ha dell’incredibile: un’espansione del consumo senza precedenti, una trasformazione sociale, economica e culturale che ha già cambiato le regole del gioco.
Preparati a scoprire il futuro del caffè, che forse… parte proprio da Oriente!
Dalla polvere istantanea al caffè di qualità
Fino a non molto tempo fa, l’idea di “bere un caffè” in Cina si traduceva in una bustina di caffè istantaneo, spesso mescolata con zucchero e latte in polvere. Questo prodotto, facilmente reperibile e dal costo contenuto, ha segnato l’ingresso della bevanda nel mercato cinese. Tuttavia, con l’aumento del reddito medio, della curiosità verso le culture occidentali e della voglia di sperimentare, il gusto dei consumatori si è evoluto.
In Cina, oggi, non si beve caffè solo per la caffeina, ma per uno stile di vita.
Negli ultimi anni si è assistito a un’esplosione del consumo di caffè filtro, espresso e, soprattutto, di caffè Specialty. Le nuove generazioni – in particolare i Millennial e la Gen Z – sono molto attente alla qualità, alla sostenibilità e all’esperienza del consumo.
Numeri da capogiro
Nel 2023, si stimava che il consumo totale di caffè in Cina avesse raggiunto circa 22 milioni di sacchi da 60 kg, con una crescita annuale costante. Solo nella città di Shanghai si contano oltre 7.800 caffetterie, superando metropoli come Tokyo, Londra e New York.

Ma i dati più interessanti arrivano dalle proiezioni future: si prevede che il tasso di crescita annuale del mercato del caffè in Cina si aggirerà intorno al 10% fino al 2028. Un’espansione trainata da un pubblico giovane, urbano, curioso e digitalizzato.
Le nuove abitudini di consumo
La cultura cinese del caffè si sta costruendo con caratteristiche molto diverse da quelle tradizionali dei paesi produttori o consumatori storici.
In Cina, il caffè è spesso associato a innovazione, status sociale e gusto per l’estetica.
Alcune tendenze in evidenza infatti sono:
- Latte coffee lover: il caffè più bevuto in Cina è accompagnato al latte, in particolare il latte macchiato, spesso aromatizzato e servito freddo, sia per il gusto, ma soprattutto per l’instagrammabilità delle bevande con la Latte Art.
- Esperienze ibride: le caffetterie non sono solo luoghi dove bere una bevanda, ma spazi di socializzazione, lavoro, studio e svago. Non per caso ci sono caffetterie che riparano bici, che vendono fiori, con sale allenamento di ogni tipo e via così.
- Digital first: i cinesi ordinano quasi sempre online, tramite app, social e piattaforme di delivery. Il pagamento è esclusivamente digitale, quindi Torrefazioni e Caffetterie organizzano lavoro e pensano alle bevande in modo da poter soddisfare proprio queste esigenze.
- Brand experience: i consumatori cinesi cercano marchi capaci di raccontare storie, offrire design accattivanti e prodotti curati. Non basta che sia buono, deve valerne davvero al pena a 360°!
Per questi motivi, sebbene Starbucks abbia avuto un ruolo pionieristico nell’introdurre la coffee culture occidentale in Cina (con più di 6.500 negozi in oltre 250 città), oggi a dominare la scena sono le catene locali.
Luckin Coffee, fondata nel 2017, è cresciuta a una velocità impressionante, superando Starbucks per numero di punti vendita già nel 2023, con oltre 13.000 store in tutto il paese.

A differenza del modello classico di caffetteria, Luckin coffee punta su piccoli punti vendita “pick-up”, senza posti a sedere, ordinazioni solo via app, prezzi competitivi e promozioni continue. Questa strategia si è rivelata vincente, soprattutto per un pubblico giovane e tech-addicted.
Oltre a Luckin coffee, stanno emergendo tante altre micro-catene, come Seesaw Coffee, Manner Coffee, M Stand e Saturnbird, che uniscono design, storytelling e attenzione alla qualità del prodotto. Alcuni di questi brand si stanno già espandendo anche in altri paesi asiatici.
La coltivazione di caffè cinese: lo Yunnan
Uno degli aspetti più affascinanti dello sviluppo del caffè in Cina è la valorizzazione della produzione locale. La regione dello Yunnan, nel sud-ovest del paese, è il cuore della coltivazione di caffè cinese: produce oltre il 95% del caffè coltivato in Cina.
Originariamente orientata alla produzione di robusta e caffè di qualità bassa destinata all’industria istantanea,
lo Yunnan sta oggi puntando su arabica di qualità, varietà come Catimor, Typica e Bourbon, e pratiche agricole sostenibili.

Grazie a investimenti mirati, formazione, miglioramento delle infrastrutture e collaborazioni con esperti internazionali, la Cina sta iniziando a produrre caffè Specialty che competono con quelli latinoamericani o africani, vincendo anche premi internazionali.
Caffè e identità culturale
L’aspetto forse più interessante dell’espansione del caffè in Cina è il modo in cui si sta integrando nella cultura locale. Non si tratta di una semplice occidentalizzazione…
il caffè è reinterpretato con uno stile autenticamente cinese.
Basti pensare a drink come il “caffè con tè al formaggio”, le varianti con ingredienti tradizionali cinesi (fagioli rossi, sesamo nero, perle di tapioca), o il design minimalista delle caffetterie ispirato al feng shui.
Il caffè sta diventando parte del linguaggio culturale, una nuova forma di espressione personale e un ponte tra tradizione e modernità.
Ciò genera immediatamente opportunità per i torrefattori internazionali.
Tutto questo scenario genera opportunità per i torrefattori internazionali, anche se porta un certo livello di complessità. I torrefattori artigianali e i marchi di specialty coffee possono trovare terreno fertile, a patto di comprendere e rispettare le specificità del mercato locale.
Ripetiamo, che cosa cercano i consumatori cinesi?
- Prodotti curati nei dettagli, dal packaging all’aroma
- Origini tracciabili e racconti autentici
- Esperienze digitali fluide e coinvolgenti
- Attenzione alla salute (bevande meno zuccherate, plant-based, ecc.)
- Innovazione costante
- Collaborare con partner locali, studiare i trend culturali e linguistici, e personalizzare l’offerta sono passi fondamentali per entrare con successo nel mercato.
Il futuro è ora
Il percorso della Cina nel mondo del caffè è solo all’inizio, ma procede a una velocità sorprendente. Con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, di cui centinaia di milioni in rapido sviluppo economico, il potenziale è immenso.
La Cina non sta semplicemente adottando il caffè: lo sta reinventando.
Per noi di Ernani, da sempre attenti alla qualità e all’evoluzione del gusto, osservare da vicino questo cambiamento è fonte d’ispirazione continua. E chissà, magari un giorno, il nostro caffè tostato medio approderà anche nelle tazze cinesi.
Per ora, restiamo in ascolto, con la tazzina pronta. Il viaggio del caffè è solo all’inizio, e ha ancora molte sorprese da offrire.
Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover