Scadenza e conservazione del tuo caffè 

I maestri della tostatura media

Il caffè, come tutti i prodotti alimentari, quando lo acquistiamo presenta una scadenza. 

Cosa indica esattamente questa data? 
Il caffè ha una vita abbastanza lunga, considerando infatti il lunghissimo viaggio che i tuoi chicchi compiono in giro nel mondo per arrivare fino a te, è quasi sorprendente.

I grani resistono a lunghi trasporti via terra e via mare, attraversando molti stati, con climi e ambienti sempre più diversi. 

Anche una volta tostato, se conservato e confezionato nel modo giusto, ha una scadenza media di due anni, lasciandoti quindi tutto il tempo necessario per consumarlo. Certo ciò dipende, come accennato poco fa, dalle tecniche di confezionamento e di conservazione del prodotto, ma lo approfondiremo tra poco. 

La data di scadenza è riferibile al prodotto ancora chiuso all’interno del suo pacchetto. 

Il caffè, come già detto, è un alimento e come tale subisce le condizioni atmosferiche, quali calore e umidità e si ossida a contatto con l’aria. Di conseguenza, una volta aperta la confezione, i grani o il macinato devono essere consumati più in fretta per ottenere il massimo dell’intensità aromatica in ogni tua tazza. 

Può essere consumato anche dopo questa data? Fa male?
Il caffè in realtà anche dopo la fatidica data può essere consumato senza recare alcun danno all’organismo. La scadenza infatti si riferisce all’aroma, in quanto l’unica differenza da un caffè ancora integro è la perdita di buona parte dei profumi. Di conseguenza, la bevanda in tazza risulterà meno intensa e aromatica, in alcuni casi addirittura rancida. Quindi consumarlo entro la scadenza è necessario se vuoi concederti un caffè dal gusto impeccabile.

Qual è il tipo di confezione migliore?
La maggior parte delle confezioni che troviamo in commercio, soprattutto nelle grandi catene di distribuzione, è il sottovuoto. È quindi la tecnica più efficace? Non proprio…

Il caffè, dopo essere stato tostato, rilascia dei gas, soprattutto anidride carbonica. Questa “respirazione” dei chicchi continua anche dopo tempo. Per questo motivo il sottovuoto non è la confezione più adatta, perché è vero che non permette all’ossigeno di entrare, e quindi di ossidare i grani o il macinato da te acquistato, ma non permette alle sostanze prodotte dal caffè stesso di uscire. 

Se un torrefattore decide di voler fornirti solo un prodotto di alta qualità ben conservato, opterà sicuramente per una tecnica più moderna: pacchetto sigillato ad atmosfera controllata di azoto e con valvola unidirezionale, come puoi vedere nell’immagine sottostante. 

 

Sembra una cosa molto complessa, ma non lo è affatto. 

Si tratta di un semplice sacchetto che contiene il caffè, che prima di essere sigillato viene riempito con una iniezione di azoto. L’azoto alimentare è una sostanza gassosa inodore e insapore, la quale permette di conservare il macinato o i grani al meglio, per più tempo e garantendo una freschezza aromatica maggiore. 

Infine il sacchetto riporta una piccola valvola unidirezionale, detta anche “salva-aroma”. Questa valvolina non permette all’ossigeno di entrare, ma permette ai gas continuamente prodotti dal caffè di uscire, il processo di degassificazione può quindi continuare.

Noi di Caffè Ernani questo lo sappiamo bene perchè le nostre confezioni sono state studiate appositamente per questo scopo: conservare al meglio tutte le nostre miscele e monorigine, per permetterti di degustare una bevanda eccezionale, intensa e ricca di profumi, che produca un sorriso automatico sul tuo viso, ogni volta che ne bevi un sorso. 

È nella busta, quindi, che sono imprigionati tutti gli aromi del chicco appena tostato, perfettamente conservati nel percorso dalla torrefazione fino al bar o alla tua cucina. È comodo sapere che se vuoi fare un po’ di scorta di caffè a casa o nel tuo ufficio, per stare tranquillo dovresti optare per questi tipi di pacchetti. 

Come devo conservarlo perché si preservi al meglio? 
Ok, abbiamo visto la migliore confezione. Ma una volta acquistata e portata a casa, come bisogna conservare il suo contenuto? 

Il modo migliore per conservare il caffè da te acquistato è lasciarlo chiuso all’interno della sua confezione originaria, finchè non lo vorrai consumare. 

Una volta aperta dovrai stare attento ai 4 maggiori nemici della polvere scura:

  1. Aria 
  2. Umidità 
  3. Calore 
  4. Luce 

Scopriamo ora insieme tutti i piccoli trucchetti da adottare per mantenere il tuo caffè sempre fresco come appena acquistato. 

In ordine infatti: 

  1. È bene conservare il macinato o i grani in un barattolo in latta o in vetro non trasparente, i due materiali migliori per mantenere intatti gli aromi, e aprirlo solo ed unicamente nel momento dell’utilizzo. Lasciarlo invece completamente chiuso il resto del tempo per ridurre al minimo il contatto con l’ossigeno. SCOPRI LA LATTA DI CAFFÈ ERNANI >>
  2. Il caffè è igroscopico, ossia assorbe l’umidità, la quale può causare muffe sulla superficie. Quindi è bene conservarlo in un ambiente asciutto. Si può così capire che il frigorifero, data l’altissima concentrazione di umidità, non è di certo il luogo migliore dove riporre il tuo barattolo. 
  3. Il calore, insieme alla luce, fa irrancidire il caffè. Inoltre a temperature elevate, soprattutto per quanto riguarda i grani, può succedere che gli oli contenuti all’interno dei chicchi fuoriescano, creando una patina lucida e un po’ appiccicosa sulla superficie, con la conseguente perdita di parte delle sostanze aromatiche in tazzina ed un sapore più amarognolo. 
  4. Infine per tutelarlo dalla luce è sufficiente usare un contenitore che non sia trasparente o che comunque non permette ai raggi di luce di filtrare all’interno e colpire la nostra amata polvere magica. Regola perfettamente seguita dalle nostre confezioni e dalla nostra latta Ernani, completamente coprenti e di colore giallo. 

Quindi riassumendo il caffè può avere una vita molto lunga, ma solo se confezionato e conservato nel modo corretto. 

Controlla se il pacchettino che comprerai ha una valvolina che permette al tuo caffè di continuare a respirare. 

Una volta aperta la confezione, riponi il contenuto all’interno di un barattolo non trasparente, in un luogo asciutto e lontano dalle fonti di calore, come una dispensa, e aprilo solo nel momento dell’utilizzo. 

Non dovrai più avere timore di fare una bella scorta di caffè per non pensarci più a averlo sempre a portata di mano! 

Martina Mazzoleni

Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover

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Martina Mazzoleni

Marketing, E-commerce e Social Media Manager Coffee Lover

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