Ciao Alma! Prima di tutto grazie per avermi dedicato tempo per l’intervista.
Sei entrata nel team a dicembre 2023. Forse uno dei periodi più complicati di tutto l’anno, ma fin da subito ti sei mostrata pronta per il lavoro che ti aspettava!
Ora ti chiedo a freddo: quali sono le tue prime impressioni?
Ciao anche a te Marti, si esatto sono arrivata esattamente il 1° dicembre del 2023 e sì non è stato facile.
Nonostante mi sembra di aver ingranato subito con il lavoro e con il team intero, sicuramente dover gestire quel flusso di lavoro spropositato e nel mentre imparare a conoscere tutti i nostri prodotti e servizi non è stato facile.
Per fortuna amo le sfide e non ho paura del troppo lavoro!
Le mie prime impressioni sono infatti state positive: il team, come la clientela e l’azienda mi è piaciuta subito.
Certo i colleghi non sono tutti perfetti, perché la perfezione non esiste. Però a differenza di tanti altri posti qui mi sono sentita accolta. Mai neanche una volta ho avvertito sguardi di giudizio o cattivi rivolti a me e nessuno mi ha mai fatto sentire in disparte, anzi!
Mi sembrano contenti di avermi nel team, come per dire “Un’altra mano utile che ci può aiutare a lavorare bene insieme!”.
Infine ammetto che l’azienda e il brand Ernani non li conoscevo prima di arrivare qui in Torrefazione a Milano, ma mi piace tantissimo!
Nelle ultime 5 interviste avete detto tutti le stesse cose: il team è ottimo, siete professionali, ma anche cordiali e amichevoli, non lasciate indietro nessuno, anzi vi aiutate a vicenda e io ne sono felicissima!
Inoltre ti confermo che sei stata davvero in gamba, abbiamo forse fatto un giorno di inserimento con te, perché fin da subito si vedeva che avevi esperienza e che eri pronta a gestire la tua postazione in autonomia.
Mentre, quali sono stati i lavori o le esperienze che ti hanno portato fin qua?
Ho iniziato studiando al turistico, che ho però lasciato dopo il terzo anno per iniziare a lavorare.
Inizialmente il mio sogno era fare l’Assistente di volo e viaggiare per il mondo. In realtà poi, non mi ricordo neanche perché e come, ho iniziato a fare la barista e questo lavoro mi ha travolto.
Mi è piaciuto fin da subito e man mano che crescevo mi piaceva sempre di più. Mi stimola la dinamicità, il contatto con il pubblico ed in particolar modo quando si instaura quasi un rapporto di amicizia con il cliente, quando sai quello che prende prima ancora che te lo chieda, quando arriva al bar e ti domanda come stai, perché lo vuole sapere davvero e non solo per prassi sociale, quando si chiacchiera e ci si preoccupa a vicenda.
Ammetto anche che la mia inesauribile pazienza mi aiuta molto in quello che faccio ormai da 15 anni.
Quindi hai sempre fatto la barista nel mondo diurno, corretto?
Sì, esatto, principalmente nel diurno, perché è la parte che preferisco.
Ogni tanto ho provato a fare la cameriera nei ristoranti, ma il bar mi piace e mi coinvolge molto di più.
Per un certo periodo della mia vita ho avuto anche in gestione un locale, ma che d’accordo con mio marito abbiamo deciso di chiudere dopo qualche anno per ragioni personali.
Dopo questa esperienza davvero forte e positiva sono andata a lavorare in un ristorante, forse il primo che mi sia piaciuto davvero. Questa è stata ad oggi la mia esperienza più lunga, di circa ⅚ anni. Ne conservo tutt’oggi un ottimo ricordo.
Ci tengo anche a precisare che tutte queste esperienze le ho avuto quasi sempre a Milano
perché amo follemente questa città, per me è la più bella del mondo e anche se non ci vivo, almeno per lavoro voglio venirci tutti i giorni!
Ci credo, Milano quando la vivi da dentro è travolgente, si percepisce quel calore italiano in una metropoli in continuo cambiamento ed evoluzione.
Quindi hai scelto Ernani solo perché era a Milano?
Sì esatto, del resto non mi importava… scherzo ovviamente!
In realtà sono arrivata da voi per conoscenze, io stavo cercando lavoro e voi stavate cercando un dipendente, con il passa parola entrambi siamo venuti a conoscenza dell’altro e così mi sono presentata al colloquio ed eccomi qui!
(sono arrivata anche un giorno prima al colloquio, ma meglio in anticipo che in ritardo!)
Sì sicuramente più che ritardataria sei sembrata impaziente di iniziare e questo in realtà ci ha fatto piacere.
Arrivati qua, ti chiedo quindi se hai un obiettivo per il futuro, anche se in parte me lo hai già accennato.
Il mio sogno più grande in realtà non riguarda il lavoro, ma vorrei andare a fare un Natale a New York, con quell’atmosfera magica che solo lì in quel periodo si può respirare.
Poi in realtà al momento sono soddisfatta della mia vita così com’è: ho una bellissima e amorevole famiglia a cui tengo più di ogni altra cosa al mondo e a livello lavorativo mi sento realizzata e nel posto giusto.
Se proprio devo dire un obiettivo lavorativo sarebbe quello di aprire un mio piccolo bar o meglio una piccola Torrefazione, dove posso continuare a spiegare il caffè alle persone e mostrarmi come una professionista del chicco scuro!
Ma vedremo come sarà il futuro.
Wow, ti abbiamo così tanto coinvolta nel caffè che vorresti anche tu adesso una piccola Torrefazione? Direi ottimo, abbiamo fatto bene il nostro lavoro da titolari se siamo riusciti a passarti la passione!
Se non ti dispiace ora, già che siamo sul personale, ti chiederei se hai degli hobby o passioni al di fuori della caffetteria.
Principalmente dedico il mio tempo libero alle mie bimbe: due bellissime gemelle di 3 anni, oltre che a mio marito e al mio cagnolino!
Poi ammetto che non sono una sportiva, preferisco molto di più uscire con i miei colleghi a fare un aperitivo dopo il lavoro… ogni volta con loro mi diverto sempre tanto.
O anche più in generale mi piace uscire con gli amici, stare in compagnia e farsi tante risate.
D’altronde perché fare sport se puoi berti uno spritz!
Adesso direi di concludere con le ultime due domande di rito, così ti lascio finalmente tornare al tuo lavoro:
- Cosa ti piace di più di Ernani?
- Cosa invece cambieresti?
Non ci crederai ma sono arrivata preparata!
La cosa che più mi piace, come dicevo prima, è il fatto che non è un bar, ma una Torrefazione.
Non siamo baristi improvvisati, siamo professionisti.
Non ordiamo prodotti a caso, ma li selezioniamo e li conosciamo in modo approfondito.
Non solo prepariamo e serviamo l’espresso, ma lo raccontiamo e lo facciamo conoscere anche a tutti i nostri clienti.
Non abbiamo solo una grande esperienza, ma anche formazione!
Infine ci concentriamo su un prodotto: il caffè espresso. Non ci improvvisiamo bartender, cuochi, paninari ecc.
Quello che invece vorrei cambiare sono le divise e più in particolare il grembiule, uno dei più scomodi mai avuti, anche se ammetto che è tutto in linea con il brand e con la tipologia di locale.
Segno subito, al prossimo ordine dei grembiuli ve li faremo scegliere direttamente a voi!
Che dire Alma, grazie mille ancora per il tuo tempo e per averci raccontato così tante cose di te.
Ti auguro un grande in bocca al lupo per il tuo futuro e grandi complimenti per il tuo presente!
Ci vediamo presto in Torrefazione!
Marketing, E-commerce e Social Media Manager
Coffee Lover