Scheda tecnica
Note aromatiche |
Mora, pompelmo rosa, miele, cioccolato bianco e mandorla |
Intensità |
6,5/9 |
Corpo |
4/9 |
Dolcezza |
4,5/9 |
Amarezza |
2/9 |
Acidità |
7/9 |
Intensità aromatica |
6,5/9 |
Tostatura |
Media |
Composizione |
100% arabica |
Origini |
Etiopia Sidamo arabica lavato, Colombia Finca la Meseta arabica lavato, India Kalledevarapura arabica lavato, Brasile Bom Chocolate arabica naturale |
Grazie alla tostatura media il chicco di caffè crudo attentamente selezionato può esprimersi al meglio, sprigionando ogni aroma naturale e senza mai risultare eccessivamente amaro. Provalo anche senza zucchero, sarà incredibile!
Il caffè è conservato all’interno di un sacchetto sigillato, auto-protetto con una valvola mono-direzionale, la quale permette al caffè di degasare, senza far entrare l’ossigeno, che lo ossiderebbe. In questo modo si mantiene il caffè fresco e aromatico anche dopo svariati mesi.
Note per la confezione da 1kg in grani:
- Caffè torrefatto in grani
- 1000 gr peso netto
- Confezionato con valvola monodirezionale
Note per la confezione da 250g in grani:
- Caffè torrefatto in grani
- Confezionate in atmosfera protettiva di azoto alimentare con valvola mono-direzionale
- 250 gr peso netto e
Note per la confezione da 250g macinato:
- Caffè torrefatto in grani e poi macinato
- Confezionate in atmosfera protettiva di azoto alimentare con valvola mono-direzionale
- 250 gr peso netto e
Storia del caffè
Oggi viaggiamo in quattro diversi stati con la nostra miscela premiata Blue Diamond: Etiopia, Colombia, India e Brasile.
Avrai già assaggiato i quattro caffè in monorigine, ora degustali in miscela e scopri come si esaltano a vicenda creando un gusto unico e complesso.
Etiopia
Iniziamo dall’Etiopia, paese dal quale prese vita la pianta di caffè e quindi le tradizioni di tutto il mondo intorno ad essa.
Il caffè in Etiopia ha sempre avuto un’accezione sacra, diventando parte integrante e indispensabile dell’economia, della politica, dei riti, del linguaggio… insomma di tutto lo stile di vita del paese.
La cerimonia del caffè segue un preciso rituale, dando molta importanza alla conversazione e alle relazioni umane. Essa viene svolta tre volte al giorno, dalla donna di casa in abito bianco con bordi colorati, servendo tre giri di caffè ad ogni partecipante, ed ogni turno ha un suo proprio significato.
I chicchi vengono ancora tostati artigianalmente con una padella posta direttamente sul fuoco vivo, mantenuta sempre in movimento dalla stessa donna. Dopo di che sono macinati e lasciati in infusione nella caffettiera tradizionale.
Il caffè in Etiopia è davvero considerato un piccolo grande miracolo della natura, in quanto nel territorio non esistono grandi piantagioni, come succede in altri Stati, ma è frutto del lavoro di tanti piccoli produttori e famiglie locali che spesso coltivano direttamente le piante nel proprio “giardino”. Queste piccole realtà sono circa 12 milioni.
Essendo tutto molto domestico, i coltivatori non utilizzano prodotti chimici o sostanze tossiche per l’ambiente, lasciando la terra pura e libera di respirare, posizionando le piante di caffè all’ombra di altre colture e di alberi ad alto fusto.
Tutto ciò rende il caffè Etiope uno dei più pregiati al mondo, con chicchi aromatici, intensi e senza difetti.
Al palato presenta aromi freschi e delicati di agrumi, frutti rossi e fiori, intensificati da note più speziate, o sentori di cioccolato, frutta secca. Le note dolci spesso vengono ricondotte al miele e caramello.
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Colombia
Ora voliamo in Colombia tra le zone caffeicole più suggestive al mondo, tanto che i suoi paesaggi sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
L’Eje Cafetero è una zona rurale che si estende in diversi dipartimenti verso il Sud dello Stato, oltre Medellin. I più noti sono quelli di: Caldas, Quindio, Risaralda, Tolima e Valle del Cauca.
Qui la vita scorre lenta, a contatto e nel rispetto della natura, fatta di semplicità e tradizioni culturali centenarie.
Il caffè ha condizionato l’economia, lo stile di vita, le tradizioni, gli usi ed i costumi dei piccoli villaggi storici dei coltivatori, i quali tramandano conoscenza e capacità di padre in figlio.
Quando bevo una tazza di Colombia Supremo Finca la Meseta chiudo gli occhi e mi immagino tra le bellissime zone termali, immerse tra le vaste piantagioni di un verde smeraldo intenso, abbracciate dalle foreste nebulari, tra valle scoscese e vette con ghiacciai, baciate dal sole e affacciate sui parchi Nazionali delle Ande.
Qui si trova l’hacienda dal quale acquistiamo il nostro caffè colombiano, dalla Finca chiamata La Meseta.
Regione costellata dalla foresta Andina, con un clima tra gli 8° ed i 24° centigradi, tra i 1100 ed i 2000 m di altitudine e con piogge costanti tutto l’anno. Tutto ciò rende la terra perfetta per la coltivazione di un caffè di altissima qualità.
E per onorare il proprio prodotto i recognedores, ossia i raccoglitori delle bacche rosse, lavorano sempre manualmente, facendo una selezione accurata e raccogliendo solo le ciliegie mature al punto giusto.
Il gusto è morbido, fresco, fruttato, floreale e mandorlato. Annusa la tazzina di Blue Diamond e sentirai questa intensa nota di mandorla!
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India
Passiamo ora in India tra le colline Baba Budan Giri, al di sotto del Tropico del Cancro, costituendo la principale regione per la produzione ed il consumo della bevanda scura.
In particolare, con il nostro Kalledevarapura, ci troviamo nella regione di Karnataka e Tamil Nadu.
Queste regioni sono fresche durante tutto l’anno e godono di abbondanti piogge. Il terreno è profondo e fertile. Inoltre la peculiarità di questo territorio è la presenza di alberi ad alto fusto, che permettono di coltivare le piante di caffè all’ombra, riparandole dal forte e caldo sole diretto.
Queste condizioni creano un terreno fertile per la coltivazione di un grande caffè!
Le stesse piantagioni poi non coltivano solo caffè, ma anche pepe, cardamomo, cannella, chiodi di garofano, noce moscata ed altre 45 tipologie di piante. Questa eterogeneità botanica conferisce ai chicchi una grandissima varietà aromatica ed intensità nel gusto.
Insomma un viaggio per le piantagioni indiane lo immagino con gli occhi chiusi ed il naso all’insù, pronto per cogliere tutte le fantasiose sfumature automatiche e l’inebriante profumo di fiori, frutti e spezie.
Nel complesso i caffè arabica indiani hanno una buona acidità ed una buona cremosità, ricchi di aromi: dalle foglie di tè, al cioccolato, dalla frutta matura a polpa ai frutti rossi, dal cioccolato al miele e dalla frutta a guscio alle spezie e tabacco. Insomma un tripudio di gusto.
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Brasile
Finiamo il nostro viaggio nel mondo tornando in Brasile lo Stato numero uno per quantità di caffè prodotto e venduto nel mondo, per questo anche uno dei caffè più consumati e conosciuti!
In Brasile ci sono una moltitudine di coltivazioni, sia grandi a perdita d’occhio, che utilizzano mezzi industriali e producono un caffè di scarsa qualità, sia micro coltivazioni di Specialty Coffee. Insomma il territorio caffeicolo è vasto e variegato.
I due dipartimenti noti per la produzione di caffè di qualità sono la regione Cerrado, dalla quale proviene il nostro Bom Chocolate, e la regione Minas Gerais a sud-est della prima.
La regione Cerrado ottenne il marchio IP (Indicazione di Provenienza) nel 2005 e il DO, quindi riconosciuta anche con il marchio Denominazione di Origine, dal 2014. Questa è caratterizzata, come già detto, dalla qualità dei chicchi crudi e per le combinazioni climatiche uniche. Inoltre le piante di caffè hanno fioriture intense, con maturazione uniforme di un raccolto concentrato, che insieme ad una perfetta definizione delle stagioni climatiche con estati calde e umide ed inverni miti e secchi.
Un insieme di variabili perfettamente sincronizzate che creano condizioni uniche e ideali per la nostra amata pianta dai frutti rossi brillanti.
L’autentico caffè del Cerrado Mineiro ha aromi intensi, dal gusto caramelloso e con sentori di frutta secca, con una delicata acidità agrumata ed un sapore preponderante di cioccolato molto persistente.
Il Brasile lo immagino vasto, costituito da colline e altopiani tra i 900 ed i 1600 metri di altitudine. Verde e campi a perdita d’occhio con un cielo terso che fa da contrasto alla terra.
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Quindi, con un assaggio del nostro Blue Diamond ti ritroverai prima in centro Africa in Etiopia, con sentori freschi e quasi pungenti di agrumi e fiori.
Subito dopo arriva la delicatezza della frutta del Colombia, accompagnata dall’intensità aromatica delle spezie Indiane, per ritrovarsi infine in Brasile, con note di tostato, caramello e cioccolato, tra le piante di cacao.
Questa miscela è ottima in filtro, con la moka, in espresso e anche a freddo!
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Buon viaggio!