Il Caffè delle Donne è un monorigine proveniente dall’azienda Finca La Esperanza, coltivato, raccolto e lavorato da una piantagione molto particolare, facente parte dell’IWCA, l’Alleanza Internazionale delle Donne nel Caffè.
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In ogni dove, sempre più donne stanno diventando una parte essenziale del processo di lavorazione, occupando posizioni di potere e rivoluzionando il mondo del caffè.
La IWCA è un network globale che unisce e supporta l’intraprendenza di milioni di donne in tutto il mondo, operando in più di 23 paesi.
Le produttrici in El Salvador erano praticamente invisibili prima degli anni 2000 nonostante rappresentassero il 35% della forza produttiva. Pertanto, l’intenso programma di attività di IWCA sta contribuendo a rendere le donne più visibili e rispettate nel paese. Le persone ora stanno iniziando a prestare attenzione con l’obiettivo di migliorare le condizioni e stile di vita delle donne lavoratrici.
Il Caffè delle Donne Esperanza di El Salvador cresce ad un’altitudine di circa 1350 m slm. La piantagione offre una grande eterogeneità botanica e le piante di caffè crescono immerse tra altre piante autoctone delle montagne, come eucalipto e cedro, oltre alla presenza di molti animali selvaggi che trovano riparo nella foresta, contribuendo alla biodiversità della zona.
Viene coltivato e raccolto con grande cura dalle donne della regione, per poi lavorarlo con il metodo lavato. Ciò porterà una maggiore freschezza in fase di estrazione, oltre che donare un ventaglio aromatico complesso ed elegante alla bevanda.
È un caffè dall’aroma complesso e intrigante, rispecchiando a pieno un profilo femminile e sensuale.
Presenta note dolci di albicocca, cioccolato al latte e ananas, che vengono poi equilibrate da una morbida e piacevole acidità malica. A bilanciare il tutto si percepiscono note più intense di frutta secca, in particolar modo di noci.
In espresso consigliamo una dose di circa 8,5 gr a persona, per riuscire ad esaltare a pieno l’intensità aromatica, insieme ad un corpo vellutato.
Adatto a
Chi cerca un monorigine fresco, aromatico e dolce, oltre che socio-sostenibile
Scheda tecnica
Note aromatiche
Albicocca, noci, ananas e cioccolato al latte
Intensità
6,5/10
Corpo
6/9
Dolcezza
8/9
Amarezza
1,5/9
Acidità
7/9
Intensità aromatica
8/9
Tostatura
Medio-Chiara
Adatta a
Chi cerca un caffè fresco, aromatico e dolce, oltre che socio-sostenibile
Origini
El Salvador, canton Las Cruces, Chalchuapa in Santa Ana
Località
Company Finca la Esperanza, El Salvador
Altitudine
1350m slm
Tipo di raccolto
Picking
Tipo di lavorazione
Lavato
Varietà
Arabica, Red Bourbon
Valutazione degli esperti
83/100
Grazie alla tostatura media il chicco di caffè crudo attentamente selezionato può esprimersi al meglio, sprigionando ogni aroma naturale e senza mai risultare eccessivamente amaro. Provalo anche senza zucchero, sarà incredibile!
Il caffè è conservato all’interno di un sacchetto sigillato, auto-protetto con una valvola mono-direzionale, la quale permette al caffè di degasare, senza far entrare l’ossigeno, che lo ossiderebbe. In questo modo è possibile mantenere il caffè in grani fresco e aromatico anche dopo svariati mesi.
Note per la confezione da 250g in grani:
Caffè torrefatto in grani
Confezionate in atmosfera protettiva di azoto alimentare con valvola mono-direzionale
250 gr peso netto e
Note per la confezione da 250g macinato:
Caffè torrefatto in grani e poi macinato
Confezionate in atmosfera protettiva di azoto alimentare con valvola mono-direzionale
250 gr peso netto e
Storia del caffè
Oggi viaggiamo in El Salvador, un piccolo stato del Centro America affacciato sull’Oceano Pacifico, nel quale il caffè ha alimentato l’economia del paese e modellato il corso della sua storia per più di un secolo.
È uno spicchio di terra che si estende per 21 mila metri quadrati, con una popolazione di 7 milioni di abitanti. La lingua ufficiale è lo Spagnolo e la moneta il Colon. Questo piccolo paese produce solo caffè di Specie Arabica naturale o lavato. La fioritura avviene tra Aprile e Maggio, mentre il raccolto tra Ottobre e Marzo.
Arrivo del caffè in El Salvador
Come altri stati del Centro America, il caffè arrivò circa nel 1800 ad opera dei colonizzatori Spagnoli, costituendo il 50% dei ricavi dell’export salvadoregno già nel 1970.
Era così concentrato nell’espandere la produzione caffeicola che il governo cominciò addirittura a favorirlo attraverso legislazioni come sgravi fiscali, l’esenzione dal servizio militare e l’eliminazione dei dazi all’esportazione per i coltivatori.
A causa però dell’instabilità politico-economica causate da una persistente situazione di guerra civile, l‘industria del caffè ha combattuto per rimanere uno dei settori più prolifici dello Stato, anche se ha dovuto comunque vedere una flessione all’esportazione negli anni duemila.
Zone caffeicole
In El Salvador la maggior parte delle piantagioni sono poste in zone ombreggiate e protette come patrimonio forestale nazionale.
Il governo ha inoltre stabilito parametri molto severi per definire i propri caffè Gourmet, avvantaggiando solo i coltivatori che effettivamente si impegnano a creare un grande prodotto in ogni fase, dalla pianta, al raccolto, alla processazione e fino alla vendita. Il marchio Gourmet aggiunge quindi un grandissimo valore all’esportazione nel mercato internazionale.
Certificazione IWCA
Questo El Salvador, selezionato da Paolo e Andrea, i tostatori di Caffè Ernani, non è però un semplice caffè di qualità, ma rientra anche nell’IWCA, ossia l’Alleanza Internazionale delle Donne nel Caffè.
I chicchi provengono dalla Finca La Esperanza nel Canton Las Crucess, nel comune di Chalchuapa.
Gli alberi del caffè sono coltivati all’ombra di ingas e altri alberi di montagna autoctoni come l’eucalipto e cedro. La foresta funge anche da casa per diversi tipi di piante e animali, contribuendo alla biodiversità della zona.
Questo caffè è coltivato e selezionato dalle donne della regione. Le produttrici in El Salvador erano praticamente invisibili prima degli anni duemila nonostante rappresentassero il 35% della forza produttiva. In tal modo, l’intenso programma di attività dell’IWCA sta contribuendo a rendere le donne più visibili e rispettate nel paese.
Altre zone caffeicole sono:
Apaneca – Llamatepec, nel nord-ovest fu la prima regione di coltivazione del caffè salvadoregno comprendente il Vulcano Santa Ana, dal quale nascono caffè di elevatissima qualità;
Aloptepec – Metapan, la zona più umida del paese, al confine con Honduras e Guatemala, dalla quale proviene un caffè spiccatamente acido e ricco;
El Balsamo – Quezaltepeque, la regione che si affaccia sulla capitale;
Chicontepec è la zona nella quale la pianta di caffè viene piantata alternata a piante di arancio, donando al caffè questi sentori di fiori ed una leggera acidità citrica;
Cacahuatique è l’area famosa per il suo terreno ricco di argilla, che dona ai chicchi riflessi dolce e floreali;
Tecapa – Chinameca infine è la regione meno conosciuta ma che produce tazze molto complesse e fini.
In generale, i caffè salvadoregni sono caratterizzati da una buona dolcezza, corposità e acidità bilanciata.
Durante l’assaggio della tazzina di El salvador riesco a percepire le note aromatiche di frutta e mi immagino di essere all’interno di una piantagione dove le piante di caffè vivono in armonia con altri alberi in fiore coloratissimi, circondati da animali selvatici che curano il territorio. Insomma un tripudio di colori per gli occhi e di vivaci profumi per il naso.
Il nostro Caffè delle Donne Esperanza, Specialty Coffee, proveniente da El Salvador è ottimo in ogni estrazione: dall’espresso, alla moka ai caffè filtro per percolazione ed infusione.